Restando sulla forcella, nelle scorse settimane ne abbiamo ricevuta una in anteprima e l’abbiamo provata in gran segreto, ancor prima della presentazione ufficiale (e prima del problema Coronavirus). Iniziamo proprio da un video che vi spiega meglio com’è fatta e come va la nuova RockShox SID, poi passiamo ai dettagli tecnici e agli altri modelli della gamma 2021.
ROCKSHOX SID SL ULTIMATE
La RockShox SID SL Ultimate mantiene gli steli da 32 mm, ma la struttura cambia: testa e cannotto in alluminio anodizzato e lavorato al CNC (per ridurre il peso ma non perdere troppo in rigidità).
Il rake sarà solo da 44 mm, anche se poi le varie case si riserveranno di farsi fare modelli custom appositi.
Idraulica La cartuccia è rinnovata: Charger Race Day. Più leggera e ottimizzata per l’utilizzo cross country e marathon. Il peso è di 96gr (dichiarati, con olio incluso) contro i 186gr della Charger 2.
La nuova cartuccia è sempre a due posizioni (aperta/chiusa) ed offre un lockout ancora più fermo: azionabile con pomello o con comando remoto (TwistLoc). Non troviamo più la compressione alle basse velocità: secondo RockShox, in Xc e Marathon è più redditizio un simile assetto.
Ecco i dettagli principali: – Diametro Ruota: 29″ – Corsa: 100 mm – Idraulica: Charger Race Day – Offset (rake): 44 mm – Steli: 32 mm alluminio – Grafiche: nero o blu – Peso: 1326gr – Prezzo: da 869€ a 949€
AMMORTIZZATORE SIDLUXE
Arriva anche l’ammortizzatore SIDLuxe, disponibile in versione Ultimate e Select+. In entrambi i casi, parliamo di un ammortizzatore completamente rivisto.
Peso contenuto (227 grammi). La regolazione della compressione è a due posizioni (aperta e chiusa), scompare il registro esterno del rebound, ma c’è comunque la possibilità di regolarlo utilizzando lo stesso pomello presente sulle nuove forcelle.
Nella camera d’aria si possono inserire dei token per modificare la curva di compressione. Tenute SKF e l’olio è Maxima Plush.